Blitz su stipendi e paura russa

Draghi blocca il tentativo di aumentare gli stipendi per i vertici della PA. Dagli USA un dossier sui finanziamenti della Russia a partiti e politici. L’Italia per il momento è fuori ma la paura di essere coinvolti segna questi ultimi giorni di campagna elettorale.

A dieci giorni dal voto cresce il nervosismo in campagna elettorale. Un’agitazione trasversale che riguarda da un lato l’impossibilità di stabilire se i sondaggi – con il 41% di indecisi – siano davvero capaci di fotografare la realtà del consenso, dall’altro il timore che i dossier americani sui finanziamenti della Russia a partiti ed esponenti politici possano toccare anche l’Italia.

È l’imprevisto delle ultime ore. Un dossier che i servizi segreti americani hanno declassificato e che traccia quasi 300 milioni di dollari che dal 2014 a oggi Mosca ha bonificato ha “soggetti politici” di 24 diversi Paesi.

Il tentativo è chiaro: influenzare e creare favore intorno agli interessi e al ruolo di Putin e del Cremlino.

Uno scenario che innervosisce i partiti, alcuni dei quali sono già da tempo alle prese con illazioni e richiami a chiarire una presunta postura pro-Russia.

È il caso della Lega di Matteo Salvini che non a caso ha da subito minacciato querele e azioni legali contro chiunque avesse tentato di creare un accostamento tra la denuncia americana e il partito.

Minaccia servita a poco, perché questo penultimo mercoledì di campagna elettorale è scivolato via tra la richiesta di chiarimenti del Pd rivolta proprio a Salvini, e l’appello a istituire una commissione parlamentare d’inchiesta portato avanti da Luigi Di Maio.

La realtà è che tutti sono preoccupati da un’eventuale appendice italiana che andrebbe ad alimentare ancora di più quel clima di disaffezione e fastidio verso la politica che sembra travolgere una fetta sempre più larga dell’elettorato.

Non ha aiutato la manina che al Senato – durante la conversione del decreto Aiuti Bis – ha inserito una norma per cancellare il tetto massimo di 240.000 euro per lo stipendio dei super manager della PA e i vertici delle forze dell’ordine.