Martedì alla Casa Bianca l’incontro tra Draghi e il presidente Biden. La maggioranza, in vena di campagna elettorale, apre ai distinguo sull’Ucraina. Il premier alla ricerca di una unità sempre più complicata.
In Italia, mentre tutti gli sguardi sono puntati sulla prima americana del premier Draghi, la maggioranza scalpita. Una volta per le questioni economiche, un’altra per le armi sull’Ucraina. Sono i segnali, sempre più forti, dell’avvicinarsi di una campagna elettorale che non farà sconti e della necessità dei partiti di ritrovare una identità precisa da proporre all’elettorato.
Prima il governo di unità nazionale, poi la guerra, fatto sta che le forze politiche si ritrovano schiacciate su un quadro che non soddisfa nessuno. Ecco allora che un po’ incoscientemente anche la guerra, così come la posizione dell’Italia sulla scena internazionale, diventa un’occasione buona per cercare di distinguersi. Di certo non un bel biglietto da visita per Draghi che martedì sarà ricevuto da Biden alla Casa Bianca e dovrà cercare di convincerlo che l’atlantismo italiano non presenta ammaccature.
Il nostro Paese è perfettamente allineato e le decisioni delle ultime settimane sono state tutte in questo senso. Ma a Washington qualche perplessità resta. In primis per forze di governo -leggi Lega e M5S – che nel loro recente passato a Chigi hanno manifestato simpatie evidenti per Cina e Russia.
In seconda battuta perché l’annuncio di andare da Putin – tre giorni prima dello scoppio della guerra – che Draghi lanciò in solitaria, senza triangolarlo con nessuno, è un elemento che dall’altra parte dell’Atlantico fa parlare ancora di ambiguità italiana. Non è probabilmente un caso che la Casa Bianca non abbia programmato una conferenza stampa congiunta dei due presidenti. Un momento sempre concesso ai grandi alleati. Ottenuto poche settimane fa da Scholz, garantito al premier greco che sarà su Pennsylvania Avenue qualche giorno dopo Draghi. È il segnale che l’Italia – secondo gli USA – deve ancora recuperare qualcosa… CONTINUA A LEGGERE