Negli anni abbiamo lavorato per migliorare il posizionamento politico-istituzionale di una filiera tra le più rilevanti della manifattura italiana. Nel tempo abbiamo agito per aumentare, tra i decisori pubblici, la conoscenza dei temi e delle proposte del nostro assistito che è stato accompagnato lungo un percorso che lo ha portato a essere una presenza attiva nel dibattito politico-legislativo su numerosi dossier in materia di transizione ecologica, efficienza energetica, politiche industriali e consumi. La strada che ci ha condotti al raggiungimento degli obiettivi è passata attraverso l’individuazione e la gestione di numerosi strumenti: dall’attività di lobbying su specifiche misure legislative alla presenza in audizioni e consultazioni scritte, dalla redazione di position paper fino ovviamente agli incontri con i più rilevanti decisori. Abbiamo promosso azioni che hanno portato alla presentazione e all’approvazione di norme rilevanti in materia di semplificazioni ambientali, gestione di imballaggi e sostegno ai consumi. In particolare, siamo riusciti a far comprendere la necessità di ampliare il numero dei tipi di consumo incentivati. Un altro importante risultato del nostro lavoro ha preso forma nel corso della lunga e complessa fase di definizione del piano nazionale di Ripresa e Resilienza, con l’inserimento del settore nell’ambito dei “settori faro” per l’economia circolare, giungendo poi agli interventi concreti tramite bandi.